Il Ferragosto è una festa sia pagana che religiosa. Nell’accezione pagana risale all’imperatore Ottaviano Augusto. Veniva definita come “Feriae Augŭsti” , ovvero il riposo di Augusto. Solo successivamente il cristianesimo ha rielaborato il significato della festa con la celebrazione dell’Assunzione al cielo della Vergine Maria e traducendola in una festa religiosa.
Questa festa ha in sé un significato esoterico molto profondo. Gli elementi che la caratterizzano sono l’Acqua e il Fuoco, rendendo così la sua una notte magica. Infatti, in questo magico giorno acqua e fuoco, gli opposti come Luna e Sole, si incontrano in una fusione alchemica d’amore.
IL FUOCO
Come già detto, questa festa ha origini molto antiche. Durante la notte che precedeva il 15 agosto, si soleva accendere grandi falò, Il fuoco veniva acceso per chiedere alle divinità di prolungare le giornate per non piombare nel buio dell’inverno e nel gelo della terra, un buio che spaventava e che lasciava avvicinare i demoni delle credenze popolari. Esotericamente parlando il rituale dei falò rappresenta l’esorcizzare le paure nei confronti del freddo e del buio che arriveranno a breve con l’autunno e l’inverno. Nei falò si cela il tentativo di imprigionare caldo e luce per i mesi a venir, cercando di prolungare ancora per qualche settimana il caldo estivo e la lunghezza delle giornate, ormai destinate ad accorciarsi irrimediabilmente fino alla famosa notte del 24 dicembre. Ancora oggi si usa farlo per tradizione ma si è dimenticato l’intento originario che era ben diverso di una notte spensierata in spiaggia tra vino, sangria, chitarre, canti e balli.
L’ACQUA
L’acqua, simbolo di fertilità, soprattutto nelle torride notti di agosto, è alla base di molte tradizioni collegate al Ferragosto.
Anche l’acqua aveva ed ha un significato magico: gli antichi si immergevano nell’acqua del mare, del lago o del fiume, L’acqua purificava il corpo e lo spirito, dopo un periodo di riposo, che serviva a ridare le energie necessarie a svolgere il duro compito che aspettava in autunno. Un vero e proprio gesto lustrale, un rituale di purificazione.
Inizia quindi un nuovo ciclo per la natura e per tutti gli esseri viventi. Acqua e fuoco, come una coppia alchemica, si fondono manifestando il rinnovamento della Vita.
RITUALE DI FERRAGOSTO
Proprio per gli elementi che caratterizzano da secoli la tradizione di questo giorno l’invito è quello di vivere il Ferragosto come un momento di fusione degli opposti. Questo momento dell’anno ci chiede di non rivolgerci all’esterno ma di guardare dentro di noi per accrescere la nostra consapevolezza e attraverso questi due elementi purificarci ed elevare le nostre vibrazioni. L’acqua e il fuoco sono elementi presenti in noi ed espressione del secondo e terzo chakra collegati alla Luna e al Sole. Nella ricerca del nostro equilibrio interiore fuoco e acqua sono elementi fondamentali da conciliare. Guardando al proprio interno bisogna chiedersi quanto si è acqua e quanto fuoco. E quindi, ci inondiamo o ci accendiamo?
Se nella risposta a questa domanda si evidenzia uno sbilanciamento verso una delle due parti bisognerà lavorare sull’integrazione di questi elementi. Una delle tecniche migliori è farlo attraverso la meditazione, meglio se specifica, da praticare almeno 21 giorni.
Per una meditazione specifica consiglio di entrare nel gruppo privato di Facebook a questo link
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